martedì 8 febbraio 2011

I.



...il vento portava odor di rose e di viole a ciocche. Nel cuore, il languido fermento, ricordo quella sera. L'aria soffiava luce di baleni silenziosi. M'inoltrai leggera, cauta, su per molli terrapieni erbosi. I piedi mi tenea la folta erba. Sorridi? Vieni! E fu molta la dolcezza! Molta!”. Queste parole del buon Pascoli mi sono state spedite in una di queste notti da I.; non so dire se dal suo ventre ora abitato e pulsante o se dalla sua nostalgia che (credo) spesso venga a bussarle la porta; con questo non intendo nostalgia di me, non sono così presuntuoso, ma di quella sottile, dolce e sorridente tristezza che sa venirti a trovare e tu non puoi fare a meno che aprirle la porta.



I.



























 


9 commenti:

  1. E' vero ci sono momenti proprio così !
    C' è questa tristezza che sembra cullare ...
    Bello !
    Ciao

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  2. Appena puoi passa da me....
    Ciao

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  3. L'egocentrismo e i sensi di colpa non possono essere parte di una stessa persona? O___o
    Ecco... me lo sentivo che soffrivo di "personalità multipla"...
    Mah... ti dirò... il principale motivo per cui non amo usare il telefono (fatta eccezione per discorsi lavorativi/emergenza) è che essendo principalmente un soggetto visivo... mi sembra di parlare da sola...
    Per il guardarsi negli occhi, concordo con te. Mi urtano molto le persone che non mi guardano dritto in faccia quando mi parlano... Forse perché se lo faccio io: a) ti sto mentendo; b) mi sto annoiando;

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  4. Oh, sì, certo... finché una delle personalità non manifesta istinti omicidi.

    Quando mi siedo a guardare la vita scorrere passa sempre qualcosa di interessante e sai com'è... quando sei in quelle fasi lì... è lo scatto felino che manca. La cosa interessante passa e tu pensi: "Oh, cavolo! Era proprio quello che stavo cercando.... Oh, pazienza... "

    Fingere interesse quando non lo si ha? Beh, basta annuire... fare "mmmh" ogni tanto... esclamare nelle pause "hai perfettamente ragione!" oppure "noooo!! non ci posso credere!!!!" (entrambi, possibilmente con convinzione) e sforzarsi di guardare negli occhi la persona...

    ah, ma la foto con l'orologio sospeso è molto bella.... di chi è?

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  5. Il neofolk è uno dei generi che preferisco. E' evocativo... decisamente. Ma è  tanto tempo però che non lo ascolto. :(
    Ne parlavamo...?

    Ora torno a guardarmi "Breaking Bad". Mi sono data alle serie tv... ^__^

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  6. cavoli, che memoria! ^__^
    eh, sì. Sono tutto fuorché "statica"; credo che al mondo esistano tante cose e soffermarsi su solo alcune di esse sia limitativo.

    "breaking bad" è un'ottima serie statunitense. A un tranquillo professore di chimica, sposato con un figlio adolescente e una moglie in attesa del secondo figlio, diagnosticano un tumore ai polmoni. Gli danno pochi mesi e dato che la sua famiglia non naviga nell'oro decide di fare qualcosa per lasciare loro una somma di denaro, prima di morire. così, comincia a produrre metanfetamina e, insieme a un suo ex allievo delle superiori, a spacciarla. In pochi mesi, il suo pseudonimo "Eisenberg" comincia ad essere sulla bocca di tutti. I federali, tra cui suo cognato, gli danno la caccia e i narcotrafficanti messicani iniziano ad essere infastiditi dalla sua presenza.
    La serie descrive molto bene l'ambiente dello spaccio della droga, le regole a cui bisogna sottostare e via dicendo. Interessante è l'evoluzione di White, il protagonista. Egli da tranquillo e passivo docente di chimica si trasforma in un "boss della droga", cinico, privo di scrupoli... Dal punto di vista della struttura narrativa, la storia scivola via liscia, pulita, bella. Usano una tecnica interessante, circolare. All'inizio di ogni puntata mostrano una scena futura "l'epilogo" e da lì cominciano a raccontare per mostrare come si è arrivati a quel punto.

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  7. ti ho rilinkato da me.

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  8. a volte non ne posso fare a meno, come se quasi mi piacesse pensare indietro e più ci penso e più mi perdo. a volte penso che vorrei trovare il modo per non avere nostalgia...sapete come si fa?

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  9. non è arrivato niente di nuovo?

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