nel nostro modo di prepararci l'attesa...
mi piace vedere le foto che ho appeso assieme a te,
vederle alla luce fioca delle candele.
stati di ansia e di acida attesa..
li voglio segnati indelebili su questi muri di scantinato.
è tutto un meccanismo quasi perfetto,
e mi piace quel quasi...
mi suona bene l'imprevedibilità di quel termine.
si intona a meraviglia con la tua bocca.
è indescrivibile guardarti assieme a queste foto...
come è vero quello che dici:
"adoriamo quelle degli altri"
perchè noi ci vediamo fermi immobili,
anche se non vuol dire che lo siamo davvero.
solo i nostri occhi a volte sembrano ingannarci a meraviglia,
lo fanno spesso, sei d'accordo?
.."hiroshima mon amòur"..
the church
uscivano quelle note da quel giradischi,
...ricordi?

Ogni tanto è bello ritornare. Come è bello scappare per riprendere aria..un bacio:)
RispondiEliminaandare venire...ricordare.
RispondiEliminae quel giradischi con la nostra musica,con le note che impregnavano l'aria...e il tuo sorriso.
Solo lacrime amare a vederlo lì, nell'angolo ricoperto di polvere.
Quali scelte si pagano lentamente e crudelmente?
RispondiEliminaDì quello che devi dire.
Oppure vai fuori dai miei pensieri.
Che quel male fisico non voglio provarlo mai più.
è affascinante la trappola dell'aspettativa,
RispondiEliminaquasi come una pianta carnivora...
bella la foto, bello il tuo dire, si mi piace, si
RispondiEliminazoe
Maschio, sempre le foto devo farti! Quand'è che vieni giù?
RispondiEliminax)
Dai Dai!