giovedì 22 marzo 2007

hiroshima mon amòur...

mi piace questa non-abitudine

nel nostro modo di prepararci l'attesa...

mi piace vedere le foto che ho appeso assieme a te,

vederle alla luce fioca delle candele.

stati di ansia e di acida attesa..

li voglio segnati indelebili su questi muri di scantinato.


è tutto un meccanismo quasi perfetto,

e mi piace quel quasi...

mi suona bene l'imprevedibilità di quel termine.

si intona a meraviglia con la tua bocca.


è indescrivibile guardarti assieme a queste foto...

come è vero quello che dici:

"adoriamo quelle degli altri"

perchè noi ci vediamo fermi immobili,

anche se non vuol dire che lo siamo davvero.

solo i nostri occhi a volte sembrano ingannarci a meraviglia,

lo fanno spesso, sei d'accordo?

.."hiroshima mon amòur"..

the church


uscivano quelle note da quel giradischi,
...ricordi?


6 commenti:

  1. Ogni tanto è bello ritornare. Come è bello scappare per riprendere aria..un bacio:)

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  2. andare venire...ricordare.

    e quel giradischi con la nostra musica,con le note che impregnavano l'aria...e il tuo sorriso.

    Solo lacrime amare a vederlo lì, nell'angolo ricoperto di polvere.

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  3. Quali scelte si pagano lentamente e crudelmente?

    Dì quello che devi dire.

    Oppure vai fuori dai miei pensieri.


    Che quel male fisico non voglio provarlo mai più.

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  4. è affascinante la trappola dell'aspettativa,

    quasi come una pianta carnivora...

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  5. bella la foto, bello il tuo dire, si mi piace, si


    zoe

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  6. Maschio, sempre le foto devo farti! Quand'è che vieni giù?

    x)

    Dai Dai!

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