lunedì 30 gennaio 2012

a night in Venice...


sei da venire a trovare d'inverno
dove il tuo vento gelido e umido
taglia il viso e scopa le ossa.



Ma ancora una volta mi sai sorprendere
e mi regali lo squallore di cui ho bisogno
dietro ad angoli imprevisti e impensabili.



ed è stato bello camminare insieme
e rifugiarci nei locali tipici che,
come dicevi tu: "conoscono solo i veneziani d.o.c."
e riscaldarci con cicchetti e buon vino.


Grazie degli abbracci 
delle tue micie,
del 'calore' di discorsi necessari...
Tornerò presto.


7 commenti:

  1. abbracci e cicchetti sempre qui pronti...
    per il vento gelido, invece, dovrai sbrigarti a tornare.

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  2. Ciao Marco:-)
    Sono pensieri troppo intimi per essere presi da chicchessìa e usati. Non lo farò dunque, non li userò, ma ne sto già assaporando il gusto ...in segretezza:-))
    Abbiamo bisogno di così tante..piccole..cose..noi:-)
    Un abbraccio...
    Angelica:-)

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  3. Immagini che mi sembrano familiari..l'ho vista anch'io una settimana fa..

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    1. grazie del tuo passaggio.. è stato proprio splendido visitarla in questi giorni... anche tu non te la sei fatta mancare, allora...

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  4. Venezia è ciò che hai dentro...e dunque è ciò che tu vuoi che sia.

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  5. Un saluto amico mio.
    Qui sono giorni gelidi..dentro.

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